Sembra promettente il connubio tra Industry 4.0 e sicurezza sul lavoro. Inail si impegna già dal 2014 ad indirizzare l’industria del futuro, 4.0, verso uno sviluppo sicuro, definendo linea giuda e attivando ricerche in collaborazione con le università.
Nel 2015 dopo una ricerca in collaborazione con le università è stato realizzato Sison, un sistema di assistenza, tramite dispositivo mobile o un visore, che consente di rilevare eventuali problemi ai macchinari da lavoro e procedere con la manutenzione. Il sistema di prevenzione è stato testato con dei macchinari utilizzati per lavori di tipo stagionale, macchina alimentare che spreme i pomodori, con l’obiettivo di dimostrarne l’efficace per quei settori che impiegano lavoratori stagionali e che quindi detengono una formazione in tema di sicurezza, basica.
Inail ha preso in considerazione inoltre l’uso di eventuali dispositivi mobile, wearable, come cellurari e tablet da utilizzare per la tutela del lavoratore quando opera in zone pericolose, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti. Da considerare e studiare in questo frangente il rispetto della privacy del lavoratore che potrebbe essere controllato dall’azienda.
Con un altro bando di ricerca (Bric) Inail vuole misurare l’efficacia di strumenti come la realtà aumentata e la manutenzione assistiti per ridurre i rischi a cui i lavoratori vanno incontro sul lavoro.
Fonte: Luca Zordoni in innovationpost.it