Il bonus assunzioni giovani 2018 è uno sgravio contributivo pari al 50% dei contributi, fino a 3000 euro annui per tre anni, per le assunzioni a tempo indeterminato o la stabilizzazione del lavoro flessibile di giovani fino ai 35 anni d’età nel 2018.

Il bonus assunzioni giovani 2018 è stato introdotto dal Governo al fine di favorire l’incremento del lavoro stabile nei confronti di un segmento sensibile, del mercato del lavoro, ovvero i giovani. Come affermato in precedenza, lo sgravio, potrà essere richiesto per l’assunzione a tempo indeterminato e la stabilizzazione di contratti a termine di giovani fino ai 35 anni d’età.

Lo sgravio contributivo in questione è disciplinato nella legge di bilancio 2018 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre scorso.

Ma quando spetta il bonus lavoro giovani 2018?

Devono essere rispettati alcuni criteri, vediamo quali:

  • il lavoratore non deve aver compito i 30 anni d’età; si estende fino a 35 anni il limite solo nel 2018.
  • il lavoratore non deve essere stato occupato, in rapporti di lavoro precedenti, attraverso contratto a tempo indeterminato con nessun datore di lavoro (tranne per lavoratori con parziale funzione dei benefici*).
  • il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti individuali nei 6 mesi precedenti l’assunzione.
  • il datore di lavoro deve essere in regola con i principi generali di fruizione degli incentivi art. 31 D. lgs 150/2015.

*Riassunzione di lavoratori con parziale funzione dei benefici

Si può avvalere di tale clausola nei casi in cui vengano assunti lavoratori per i quali sia stato parzialmente goduto l’esonero da parte di altri datori di lavoro. In questo caso il beneficio è riconosciuto per il periodo utile alla piena fruizione, indipendentemente dall’età anagrafica del neoassunta nella data di assunzione.

Revoca del beneficio e recupero

Il bonus verrà revocato nel caso in cui il lavoratore assunto con gli sgravi venga licenziato per giustificato motivo nei primi sei mesi, in tal caso si dovrà restituire il bonus fruito. Lo stesso avviene in caso di licenziamento nello stesso periodo di un lavoratore della stessa unità produttiva con stessa qualifica.

Prosecuzione apprendistato

Il bonus giovani 2018 viene riconosciuto anche in caso di stabilizzazione a tempo indeterminato di un apprendista a patto che l’apprendista non abbia più di 30 anni alla data di conversione. In tal caso l’esonero spetta per 12 mesi oltre i normali benefici di 12 mesi previsti per la prosecuzione dell’apprendistato.

Trasformazione di contratti a termine

Si ha diritto allo sgravio anche in caso di trasformazione a tempo determinato dei contratti a termine. Il bonus spetta per le trasformazioni avvenute dal 1° gennaio 2018 per lavoratori under 35.

Sgravio contributivo al 100%

Possono elevarsi al 100% le agevolazioni per le assunzioni under 35 solo in taluni casi. Ovviamente rimane invariato il requisito d’età, che si eleva a 35 anni per l’anno 2018. Il bonus giovani al  100% spetta a coloro che vengono assunti nei 6 mesi successivi il conseguimento del titolo di studio:

  • studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro;
  • studenti che hanno svolto, presso lo stesso datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

A chi non si applica

Non si applica nei casi di rapporto di lavoro domestico e ai rapposti di apprendistato.

Inoltre, è importante ricordare che non è cumulabile il bonus con altri esoneri o riduzioni previsti dalla normativa.

Fonte: lavoroediritti.com