Un progetto condotto da Eu-Osha, su richiesta del Parlamento Europeo, ha fatto emergere un dato allarmante. Difatti in base alle previsioni entro il 2030 il 30% della forza lavoro europea avrà un’età età compresa tra 55 e 64 anni.
Ciò è imputabile a diverse variabili, come l’innalzamento dell’età pensionabile che automaticamente comporta una vita lavorativa dei cittadini europei molto più lungo.
Questa premessa ha fatto configurare la necessità di garantire, da parte della Comunità Europea condizioni di lavoro sicure e sane in tutto l’arco della vita lavorativa.
Eu-Osha si è impegnata dal 2013 in un progetto europeo intitolato “Lavoro più sicuro e più salutare a ogni età”. Il progetto ha studiato le politiche e le strategie esistenti destinate ad affrontare il cambiamento demografico, con l’obiettivo di migliorare lo scambio di buone prassi e contribuire allo sviluppo delle politiche future nel contesto di una forza lavoro che invecchia.
il 22 e 23 marzo EU-OSHA Agenzia Europea per la sicurezza ha organizzato un evento che rientra tra le attività della campagna biennale ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età.
Riportando quanto scritto nel sito dedicato della campagna, ricco di eventi e progetti per favorire lo scambio di nuove pratiche, l’invecchiamento della forza lavoro pone tutti coloro che si occupano di gestione della SSL di fronte a varie sfide:
- una vita lavorativa più lunga può comportare un’esposizione più prolungata ai rischi;
- il numero di lavoratori con problemi di salute cronici ed esigenze specifiche è destinato ad aumentare;
- i lavoratori in età avanzata potrebbero essere più vulnerabili a determinati pericoli per la sicurezza e la salute;
- si deve tenere conto del tasso elevato di problemi di salute legati al lavoro in alcuni settori e in alcune occupazioni che comportano un carico di lavoro fisico e/o mentale elevato, mansioni manuali o un orario di lavoro atipico;
- la prevenzione della disabilità, la riabilitazione e il ritorno al lavoro assumono un’importanza sempre crescente;
- occorre affrontare a livello sociale la questione della discriminazione basata sull’età.
Quello che noi ci sentiamo di aggiungere come società di formazione rivolto all’ambito della sicurezza sul lavoro, la sicurezza è fondamentale per favorire il benessere di un organizzazione e creare una rete di scambio e dibattito su un tema così attuale ma allo stesso tempo sottovalutato dall’opinione pubblica merita di essere messo in luce e promosso.