Un nome articolato per la nuova Lineadi Indirizzo lanciata da INAIL ovvero “Il defeating di un dispositivo di interblocco associato ai ripari. Norma EN ISO 14119:2013. Caso studio”. Un utile strumento di supporto per progettisti, datori di lavoro e fabbricanti che fa si che un macchinario non venga utilizzato se non sono attive le necessarie misure di sicurezza.
La linea di indirizzo elaborata da Inail Dit, Laboratorio macchine e attrezzature di lavoro, insieme a diversi partner istituzionali e privati, è stata presentata il 15 dicembre a Modena nel corso del workshop “Stato dell’arte e normativa: due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina”.
L’obiettivo è quello di minimizzare la possibilità di neutralizzazione dei dispositivi di sicurezza. Spesso infatti accade che il cosiddetto effetto “defeating” ovvero di eliminazione di dispositivi con funzione di sicurezza per i macchinari, permettendo così di bypassare il dispositivo di interblocco, facendo si che che vengano utilizzati in modo scorretto.
Con questo nuovo approccio si porta in primo piano il ruolo dell’operatore della macchina al fine di conoscere e della comprendere le motivazioni che portano all’azione di neutralizzazione, con l’obiettivo di individuare soluzioni per minimizzare questa pericolosa condizione. La manomissione dei dispositivi di sicurezza porta a gravi infortuni che spesso sono anche mortali.
Punto di partenza dell’attività sono i software realizzati nel 2013. Il lavoro che ha portato all’elaborazione della norma è la prosecuzione dell’attività scaturita nella messa a punto dei software – disponibili anche in lingua inglese – per la valutazione delle distanze di sicurezza, per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori e sul posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo, tutti presentati nel 2013 a Milano al convegno internazionale “La Manipolazione dei sistemi di sicurezza: un rischio da non correre”.