Un’unica data per commemorare due campagne importanti:

  • la Giornata Mondiale della Sicurezza e la salute sul lavoro
  • la Giornata Mondiale contro il lavoro minorile

Lo scopo è quello di accelerare il raggiungimento di due degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)  fissati dal governo italiano con altri governi internazionali che insieme, hanno approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile (www.aics.gov.it).

Gli obiettivi in questione sono:

  • 8.7 che punta a porre fine al lavoro minorile in tutte le sue forme entro il 2025.
  • 8.8 che mira a difendere i diritti dei lavoratori, promuovere la sicurezza sul posto di lavoro ve garantire la protezione di tutti i lavoratori sul posti di lavoro entro il 2030.

Perché questi due obiettivi, insieme?

Perché i fenomeni a cui fanno riferimento minano al benessere non solo del nostro paese ma del mondo intero.

Sono ben 541 milioni i lavoratori giovani, di età compresa tra i 15 e i 24 anni,  rappresentano oltre il 15% della popolazione mondiale attiva e soffrono di incidenti mortali il 40% in più rispetti ai lavoratori con età maggiore ai 25 anni.

Sono diversi i fattori che incidono su un tasso di incidenti mortali così alto, come la mancanza di esperienza lavorativa e di formazione, la conoscenza limitata dei rischi legati al lavoro, la mancanza di competenze professionali e un’immatura capacità di comprendere le cattive condizioni di lavoro o i rischi correlati ad  una determinata mansione.

La campagna SafeDay 2018 chiede maggiore attenzione verso gli obblighi legislativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro focalizzando l’attenzione sul lavoro minorile.

Nel caso specifico dell’Italia questa ricorrenza vuole quest’anno ricordare a gran voce l’importanza che detiene la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e richiede una maggiore consapevolezza nelle diverse funzioni aziendali nei confronti di questa tematica.

Nel nostro Paese, nell’anno 2018 si contano al 20 aprile, 199 lavoratori che hanno perso la vita in incidenti sul posto di lavoro, un dato allarmante che si fa segnale di un ancora insufficiente tutela della salute e della sicurezza degli addetti ai lavori.

Purtroppo oggi è ancora tanta la strada da fare per acquisire piena consapevolezza del valore aggiunto che la sicurezza sul lavoro porta all’interno dei contesti lavorativi e il benessere che chi vi opera ne trae.

La tutela delle condizioni di lavoro, il rispetto dell’ambiente, uno sviluppo industriale eco sostenibile sono da sempre obiettivi prioritari e tutti gli attori che operano nel mondo del lavoro devono interagire per rendere il posto di lavoro un ambiente sano, salubre e sicuro per chiunque vi operi all’interno.

Fonte: www.quotidianosanita.it

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