Chi è il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP)?

Come stabilito dal D.Lgs. 81/2008, all’interno di un’azienda è necessaria e obbligatoria la presenza di un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
Questa figura, che può coincidere con il datore di lavoro o essere nominata dallo stesso (dipendente o figura esterna), deve essere in possesso di specifiche capacità tecniche e requisiti professionali previsti dalla legge.
Il RSPP ha il ruolo di coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, vale a dire le persone, i sistemi e i mezzi esterni/interni all’azienda finalizzati a prevenire e proteggere i lavoratori dai rischi professionali.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà mantenere i requisiti di professionalità, formazione ed aggiornamenti previsti dalla legge.

Quali sono i principali compiti previsti per il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)?

  • L’individuazione e l’analisi dei fattori di rischio;
  • La cooperazione con altre figure preposte alla sicurezza in azienda (datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, RLS) nella valutazione dei rischi e nell’individuazione delle misure di prevenzione e tutela;
  • La cooperazione per la stesura e l’aggiornamento del DVR;
  • La proposta di programmi di formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori in ambito sicurezza;
  • La partecipazione alle riunioni periodiche ed alle consultazioni in materia di tutela e  sicurezza.  

Per quali aziende è previsto l’obbligo di dotarsi di un RSPP interno, assunto come dipendente interno?

  • Aziende industriali di cui all’art.2 del Decreto Legislativo 334 del 1999 e s.m.i. soggette all’obbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 ed 8 del medesimo decreto;
  • Centrali termoelettriche;
  • Impianti ed installazioni di cui agli artt. 7, 28 e33 del decreto legislativo 230 del 1995 e s.m.i.;
  • Aziende per la fabbricazione e il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni;
  • Aziende industriali con oltre 200 lavoratori;
  • Industrie estrattive con oltre 50 lavoratori;
  • Strutture di ricovero e cura pubbliche o private con oltre 50 lavoratori.  

In tutte le altre organizzazioni è facoltà del datore di lavoro scegliere fra un servizio di prevenzione e protezione ed un relativo responsabile (RSPP) interno all’azienda o esterno in qualità di consulente professionista. 

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